Lazio avanti, vent'anni dopo: i biancocelesti pareggiano in casa contro il Bruges per 2-2 e centrano la qualificazione agli ottavi di Champions passando come seconda nel girone alle spalle del Borussia Dortmund.

All'Olimpico gli uomini di Inzaghi passano in vantaggio grazie ai gol realizzati da Correa, ma arriva il pari immediato di Vormer. Alla mezz'ora Immobile prima si procura il rigore che lo trasforma poi per il 2-1, ma subiscono la reazione degli ospiti, nonostante la superiorità numerica dei padroni di casa. Nel secondo tempo il Bruges pareggia e nel finale colpisce una traversa al 92'.

LA PARTITA

La Lazio inizia bene e con una veloce ripartenza e sblocca subito la gara al 12': dopo un tiro di Luis Alberto Mignolet respinge ma non riesce a trattenere e così la palla finisce sui piedi di Correa per il tap-in a porta, 1-0. Il vantaggio dei padroni di casa dura appena 3' perchè il Brugges pareggia al 15': conclusione dalla distanza, Reina respinge difficoltosamente ma su Vormer che tutto solo insacca in rete. 

La Lazio soffre, ma al 27' torna nuovamente avanti: Mata entra in modo scorretto su Immobile e lo atterra in area. Rigore sacrosanto che viene trasformato proprio dal capitano biancoceleste. Nel finale del primo tempo il Brugges rimane in dieci visto che già l'ammonito Sobol affonda Lazzari a metà campo e prende il secondo giallo.

Nella ripresa biancocelesti giocano meglio, sfiorano il la rete del tris con Correa e poi Marusic, ma non riescono a chiudere la gara. Inzaghi al 75’ inserisce forze fresche come Caicedo, Akpa Akpro ed Escalante, ma toglie Immobile, Luis Alberto e Lucas Leiva. Una scelta rischiosa perchè i biancocelesti che fino a quel momento non avevano rischiato nulla, si abbassano troppo e subiscono gli avversari e al 76' pareggia la squadra di Clement: cross dalla fascia destra di Vormer per Vanaken si inserisce benissimo e di testa schiaccia in rete. 

Così nel finale della partita il Bruges si riversa in attacco in cerca del gol qualificazione e nel recupero arriva la traversa di de Ketelaere. La palla poi batte sulla linea e la difesa della Lazio respinge. Col brivido, ma gli ottavi di Champions League sono realtà.